Lo stile è il modo di raccontare chi sei senza parlare

La tua vita risulta più interessante se indossi abiti con un’identità (Vivienne Westwood)

Anticonformista, eccentrica, attiva su più fronti: Vivienne Westwood, l’ingegnosa stilista inglese che ha contribuito a diffondere lo stile punk e ha trasformato la moda in un mezzo di attivismo politico e ambientale. Dopo aver inventato negli anni Settanta un nuovo modo di vestire fatto di borchie e accostamenti trasgressivi, oggi utilizza le sue creazioni come mezzo per lanciare messaggi di protesta contro pratiche e politiche che mettono a rischio l’equilibrio del nostro Pianeta e i diritti umani. Tutti i suoi prodotti sono cruelty-free, privi di pelli e pellicce d’origine animale. Un’icona di stile sempre pronta a combattere per quello in cui crede. A febbraio, durante la settimana della moda milanese, è arrivato nelle sale cinematografiche il film documentario “Westwood: Punk, Icon, Activist”, diretto dalla regista Lorna Tucker. Un’opera che trascende il modello standard di film sulla moda per raccontare la storia di Vivienne attraverso le sue parole e quelle di chi quotidianamente le sta accanto. Il ritratto intimo di un’eccezionale stilista che con estrema determinazione è riuscita a realizzarsi, diventando un’icona della moda e un modello di riferimento per più generazioni. E che mai baratterà la sua indipendenza.